lunedì 4 gennaio 2016

WALLESTEIN il mostro-le origini.

Il primo numero di Wallestein esce l'aprile del 1972, la prima serie continuerà fino al maggio del 1980 poi, dopo una pausa di un anno, partirà la seconda serie (luglio 1981) per terminare definitivamente nell'aprile 1982 al 133esimo numero (la numerazione della serie però non è progressiva!).
Il fumetto nasce su testi di Renzo Barbieri e disegni di Mario Cubbino.
Curiosamente i primi 6 numeri sono in formato gigante, il classico formato pocket a due vignette arriverà col numero sette.

Vi descriviamo brevemente le origini del personaggio utilizzando il testo redazionale che veniva presentato all'inizio della ristampa e mixandolo con le vignette prese dall'edizione spagnola-(episodio che trovi nella rivista "Monster", disponibile qui)- (disegni del bravissimo Mario Cubbino):
     [le immagini che seguono contengono scene di nudo e violenza, siete avvisati]
Il Conte inglese Jimmy Wallestein viene assalito, mentre è a caccia, da un feroce cane.

Wallestein muore, ne è testimone il misterioso mostro, qui incappucciato.

Nel 1972 si potevano maltrattare gli animali nei fumetti!
(la sorella di Wallestein e il di lei marito)
Giunta al castello del Conte, Elen decide di mitigare gli scrupoli del marito...

...il misterioso mostro però, tagliate le linee telefoniche, s'introduce all'interno, pronto a mostrare il suo vero volto...


...e a fare giustizia...

...alla sua maniera!

Tornato alla palude si disfà del corpo del Conte Wallestein, la testa però decide di conservarla...
Be', nell'edizione spagnola (che si suppone identica all'italiana) il mostro uccide i coniugi assassini PRIMA d'incontrare la vecchietta nella palude; come mai questa incongruenza?
La viziosa prof. Alicia Wolff (la mora occhialuta).

La Wolff creerà una maschera di caucciù utilizzando i lineamenti della testa mozzata.
Sara Orloff non avrà mai problemi a fare l'amore con il mostro...[WALL.2° anno-nr 1](clicca l'immagine per ingrandirla)
Se la simpatica vecchietta Moor e la scienziata pazza lesbica Wolff col tempo spariranno dalla serie, l'ispettore Fleming e il suo assistente compariranno praticamente in ogni numero:
L'ispettore Anthony Fleming e il sergente  Blackman,
 Blackman nutrirà per tutta la serie una forte antipatia verso Wallestein.

Disegni di Giovanni Romanini.

La serie di Wallestein ha un impianto narrativo giallo, con venature "vengeance": nelle vicinanze del castello di Wallestein, oppure a Londra, oppure a un suo amico o a un amico della Orloff, succede un fatto criminale (meglio se a sfondo sessuale); Wallestein inizia ad indagare e quando trova il colpevole si toglie la maschera, mostrando le sue mostuose sembianze, dopodiché maciulla il criminale, solitamente smembrandolo. Ogni tot pagine, ovviamente, dev'esserci una donnina discinta e una copulazione.

Curiosamente W. fa il verso ai fumetti neri ma invece di presentarci un fuorilegge alla Diabolik/Kriminal ci presenta un giustiziere che, curiosamente, è un mostro.
La metafora del mostro dal cuore umano spinta al massimo!

Una curiosa citazione di Romanini alla splash page di Kriminal nr 6 (disegnato da Magnus).Vedi l'immagine sotto...

Magnus.
L'ultimo numero uscirà nel 1982 quando ormai, purtroppo, gli organi genitali erano stati sdoganati nelle pubblicazioni Edifumetto, le trame non interessavano più a nessuno: bisognava mostrare più varianti possibili dell'amplesso sessuale per reggere la concorrenza delle vidocassette hard...

(il numero di W. da cui è stato tratto il tuffo dalla finestra)
[gli autori di questo blog hanno letto Wallestein grazie a Vintage comix]
Nei prossimi post analizzeremo ancora qualche episodio di W., sicuramente l'ultimo tristissimo numero, disegnato da un esordiente Marco Bianchini!

A presto cari squaletti!

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