sabato 27 giugno 2015

MACHO: il gay che non si sposa! (Edifumetto)

Conoscete il fumetto  MACHO?!
E' molto probabile di no.
M. è un tascabile Edifumetto spuntato fuori nel 1984, avente protagonista una specie di supergay culturista dotato di un insaziabile appetito sessuale, e piuttosto talentuoso nel cacciarsi nei guai.

Ispirato fisicamente al pornomodello  tedesco (nato in Polonia però) Peter Berlin

Macho (non conosciamo né il nome né il cognome) nel numero uno della collana ci viene presentato come uno scaricatore di porto olandese che occasionalmente posa per foto hard.

Ogni numero ci presenta uno schema similare in cui dei soggetti malvagi effettuano violenze sessuali (fino all'omicidio) in un ambiente più o meno degradato e più o meno confinante col mondo della prostituzione maschile o comunque della promiscuità sessuale spinta (nel fumetto i preservativi non vengono mai usati sebbene l'AIDS fosse da pochi anni divenuto l'incubo dei media occidentali), dopodiché compare Macho a raddrizzare i torti a suon di sganassoni e...perforazioni anali!
M. abbandonerà dopo pochi numeri l'Olanda per approdare negli Usa, decidendo di fare una vita on the road e prostituendosi occasionalmente, ma anche facendo sporadicamente il body builder, il pompiere, oppure il giocatore di football americano, sempre dalla parte dei più deboli ma costantemente alla larga dalla polizia.

Questo assurdo fumetto, oltre a contenere un elevatissimo tasso di spregiudicata omosessualità, non disdegna nemmeno i transessuali, le ninfomani , le belle donne,le ammucchiate, o il bondage, il tutto condito da dialoghi a dir poco deliranti!
"il mestruo di tua madre"
Non siamo a conoscenza di chi fosse il genio che scriveva gli sboccatissimi dialoghi, [edit: era scritto dal braccio destro di Renzo Barbieri: Paolo Ghelardini in arte "Cioz", creatore, fra l'altro, de "Il Paninaro"] certo è che avere un disegnatore fisso del calibro di Bruno Marraffa ha significato raggiungere delle vette di comicità incredibili in un fumetto che sulla carta doveva risultare peso quanto Salò di Pier Paolo Pasolini! (lo stesso "percorso" del celebre NECRON di Magnus).

"asgh!"
Una sottolineatura poi meritano i titoli degli episodi che erano qualcosa di sublime, come commentare quindi "Uccelli da rogo" "Coraggio, fatti inculare!" "Chiappe di livido blu" "Metti una sega a cena" "Nick dal palo freddo" "Il tempo delle pere" ?? Incommentabili! Ci possiamo solo inchinare dinanzi a tanta grazia!

Per farvi capire che razza di capolavoro fosse M. ci apprestiamo quindi a dare uno sguardo all'ultimo numero della collana
le cover sono di Roberto Molino
(qui la cronologia completa della serie)

Sinossi: M., nel suo vagabondare per gli States, abborda Gaucho, con cui ha un intenso rapporto sessuale; poco dopo essersi salutati M. ne apprende l'improvvisa morte, causata da un incidente avvenuto durante una sessione di sollevamento pesi, decide così d'informarsi presso la coinquilina di G.: Zola, una prostituta.
Subodorando del losco, M. indaga presso la palestra ove è avvenuto l'incidente e ,dopo avergli dato una bella lezione, assicura alla giustizia il proprietario e l'istruttore della palestra che avevano fatto fuori G. per nascondere una serie di gare di body building truccate.

Già la trama è parecchio paradossale, vediamo quindi le scene migliori!

vi avvertiamo che nelle sottostanti vignette saranno presenti nudità e linguaggio scurrile, se siete sensibili a questo argomento vi preghiamo di non continuare la lettura!


(clicca sulle immagini per ingrandirle)









Ok, il tipo inizia a masturbarsi come se niente fosse...

Stiamo censurando il più possibile!
After sex:
"I muscoli li sai usare proprio tutti!"


"Che rottinculo, però giusto!"
Dopo essersi fatto una sauna e pure il proprietario della medesima:

M. va dall'amica di Gaucho


"Scusate il masturbo!"

"Vai a farti le seghe allo zoo!"
Niente copula stavolta ma solo informazioni, quindi M. decide di andare ad indagare in palestra



CUL-TURISMO!
Come già anticipato, M. riesce ad incastrare i colpevoli e, dopo aver chiamato la pula, torna da Zola

L'episodio si conclude con un coito anale e quindi col trionfo della MAZZA PADRONA di Macho!

Speriamo di non aver sconvolto nessuno con queste immagini e dialoghi hard (peraltro ampiamente censurati) e ancora una volta il nostro plauso va all'indimenticato Bruno Marraffa!

Alla prossima!
(un grazie a  vintagecomix.blogspot.it )

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