domenica 26 gennaio 2014

Dylan Dog: uno sguardo al futuro.

Ciao, mi chiamo Furio Vallesi, sono toscano ma attualmente mi trovo a Milano per frequentare la scuola del fumetto, mi sono diplomato nel 1991 ed eccomi qui, nell'anno di grazia 1993, a prendere la metro mentre svolazzo nelle mie fantasie nerd: il prossimo film di quel genio di Spielberg (ultimamente si è un po' ammosciato però)


l'evento estivo della WWF (no, non m'interesso alla salvezza degli animali selvaggi in via d'estinzione)


e la cosa più figa che potesse capitarmi qui a Milano: il DYLAN DOG HORROR FEST!





Dylan mi gasa un casino: quel geniaccio dello Sclavi ha fatto un fumetto nuovo, giovane,un fenomeno di costume che ha conquistato nuovi e giovani lettori!
Dylan vende perfino più di Tex! E ve lo confesso: è il motivo che mi ha spinto a scegliere la carriera di fumettista professionista!


Chissà, magari un giorno scriverò io stesso Dylan Dog, magari potrei diventare un allievo dello Sclavi?!

Cazzo, se penso che pure nel giornale della sera hanno scritto che il telefilm di Dylan è ormai in porto! Lo fa quello del "Segreto del Sahara", quell' Alberto Negrin (con quel nome lì le dev'esser per forsa milanes!), su rai uno se non sbaglio!

Certo che Sergio Bonelli è proprio un genio!
Ti organizza un festival horror a Milano così, perché gli girava bene!
E basta che compri il Dylan di questo mese e ti fanno entrare!

Io dico che tempo un paio di anni e finalmente esce il film di Dylan Dog!

Basta uno dei nostri registi horror, non dico mica il grande Dario Argento, ma magari uno come Michele Soavi! Il Dylan lo fai fare a Rupert Everett, Groucho lo fa un tizio con parrucca e baffi finti...che ci vorrà mai?

Ciao, ti saluto che sono arrivato al Palatrussardi, che casino di gente che c'è!

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