Se
il tuo nome di battaglia è IT il Clown, e se ti piace scrivere
storie horror, forse hai un debito da pagare con qualcuno...
Ammetto
che mi ero rassegnato a un quasi-decadimento senile del Re, adducendo però come attenuante il
tremendo incidente automobilistico (King stava facendo una
passeggiata a piedi quando venne travolto da un pirata della strada) che
costò al Re quasi la vita nel 1999 (se volete leggere un resoconto
scritto da King stesso, leggetevi l'ultimo romanzo del ciclo “La
torre nera”, all'interno troverete la
descrizione, romanzata, dell'incidente).
# Sito italiano dedicato a King e alla saga della Torre Nera #
# Sito italiano dedicato a King e alla saga della Torre Nera #
Eppure
King non ha mai avuto una vita semplice: le cose migliori le ha
scritte in gioventù, quando era dipendente dall'alcool!
Quale
fosse la ragione dell'inaridirsi della sua vena letteraria, Stephen
King, che di colpi di scena se ne intende, è riuscito, ancora una
volta, a sorprendere i suoi fans con il suo ultimo romanzo: 11/22/63
(sì:il titolo è composto da sei cifre,trattasi di una data e non
una data qualunque, bensì quella del giorno in cui fu assassinato il
presidente Kennedy).
Gente,
il cuore me lo diceva che il Re era tornato, e mi sono precipitato in
libreria ad impossessarmi della preziosa edizione italiana (solita
casa editrice Sperling&Kupfer, traduttore nuovo: Wu Ming 1 che
sostituisce lo “storico” Tullio Dobner).
Bene,
ho appena letto un quarto del libro e, fregandomene delle convenzioni
e del buon senso a cui si dovrebbe affidare ogni onesto recensore,
mi sento finalmente di gridare a squarciagola: “IL RE E' TORNATO!"
Che
dire: il romanzo è un fantasy (vecchio pallino del nostro,insieme
alla fantascienza), dato che parla di viaggi nel tempo. A me
l'utilizzo di questo espediente narrativo ha ricordato i film “Ritorno al futuro” e “Il giorno della marmotta”, ma sono
sicuro che i rimandi e le citazioni siano molteplici.
Nella
trama viene affrontato il periodo storico preferito dal Re: cioè gli
anni della sua gioventù, gli anni cinquanta/sessanta, gli anni delle
proteste giovanili e delle lotte per i diritti civili, gli anni della
guerra in Vietnam.
E
udite,udite: facciamo ritorno (per una parte del racconto) a Derry,
IL PAESE DI IT!
L'impressione
è di trovarsi di fronte ad un thriller, piuttosto che un horror, e
l'impressione è che King sia tornato dannatamente in forma, funziona
tutto ragazzi, funziona dannatamente tutto, la prosa è proprio la
sua, con quelle parolacce infilate all'improvviso, come fa lui, che
maneggiate da altri sono solo volgari, mentre quando le usa King scolpiscono nella roccia concetti e verità di vita vissuta che
altrimenti non renderebbero.
Ripeto: non ho letto tutto il libro, e non so se finirà in una cagata
totale, ma già mi sento di dire:
IL
RE E' TORNATO, LUNGA VITA AL RE!
Aggiornamento: maggio 2016
Chi l'avrebbe mai detto che da questo romanzo sarebbe nata una serie tv con protagonista James Franco?
Be', forse avrei dovuto prevederlo...
Be', forse avrei dovuto prevederlo...
-Saluti da IT il Clown! -