domenica 27 novembre 2011

Il Re è tornato! (e io mi sento meno solo)


Se il tuo nome di battaglia è IT il Clown, e se ti piace scrivere storie horror, forse hai un debito da pagare con qualcuno...
  
Ammetto che mi ero rassegnato a un quasi-decadimento senile del Re, adducendo però come attenuante il tremendo incidente automobilistico (King stava facendo una passeggiata a piedi quando venne travolto da un pirata della strada) che costò al Re quasi la vita nel 1999 (se volete leggere un resoconto scritto da King stesso, leggetevi l'ultimo romanzo del ciclo “La torre nera”, all'interno troverete la descrizione, romanzata, dell'incidente).
Sito italiano dedicato a King e alla saga della Torre Nera #
Eppure King non ha mai avuto una vita semplice: le cose migliori le ha scritte in gioventù, quando era dipendente dall'alcool!
Quale fosse la ragione dell'inaridirsi della sua vena letteraria, Stephen King, che di colpi di scena se ne intende, è riuscito, ancora una volta, a sorprendere i suoi fans con il suo ultimo romanzo: 11/22/63 (sì:il titolo è composto da sei cifre,trattasi di una data e non una data qualunque, bensì quella del giorno in cui fu assassinato il presidente Kennedy).

Gente, il cuore me lo diceva che il Re era tornato, e mi sono precipitato in libreria ad impossessarmi della preziosa edizione italiana (solita casa editrice Sperling&Kupfer, traduttore nuovo: Wu Ming 1 che sostituisce lo “storico” Tullio Dobner).

Bene, ho appena letto un quarto del libro e, fregandomene delle convenzioni e del buon senso a cui si dovrebbe affidare ogni onesto recensore, mi sento finalmente di gridare a squarciagola: “IL RE E' TORNATO!"

 Che dire: il romanzo è un fantasy (vecchio pallino del nostro,insieme alla fantascienza), dato che parla di viaggi nel tempo. A me l'utilizzo di questo espediente narrativo ha ricordato i film “Ritorno al futuro” e “Il giorno della marmotta”, ma sono sicuro che i rimandi e le citazioni siano molteplici.
Nella trama viene affrontato il periodo storico preferito dal Re: cioè gli anni della sua gioventù, gli anni cinquanta/sessanta, gli anni delle proteste giovanili e delle lotte per i diritti civili, gli anni della guerra in Vietnam.
E udite,udite: facciamo ritorno (per una parte del racconto) a Derry, IL PAESE DI IT!
L'impressione è di trovarsi di fronte ad un thriller, piuttosto che un horror, e l'impressione è che King sia tornato dannatamente in forma, funziona tutto ragazzi, funziona dannatamente tutto, la prosa è proprio la sua, con quelle parolacce infilate all'improvviso, come fa lui, che maneggiate da altri sono solo volgari, mentre quando le usa King scolpiscono nella roccia concetti e verità di vita vissuta che altrimenti non renderebbero.
Ripeto: non ho letto tutto il libro, e non so se finirà in una cagata totale, ma  già mi sento di dire:
IL RE E' TORNATO, LUNGA VITA AL RE!
Aggiornamento: maggio 2016
Chi l'avrebbe mai detto che da questo romanzo sarebbe nata una serie tv con protagonista James Franco?
Be', forse avrei dovuto prevederlo...


-Saluti da IT il Clown! -

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